Potenza, uomini in piazza contro il femminicidio

 

Hanno indossato una t-shirt rossa e si sono ritrovi in piazza Matteotti, a Potenza, per dire basta al femminicidio. Una manifestazione nata dagli uomini per le donne, contro i troppi e continui gesti di violenza che il più delle volte culminano nel peggiore dei modi. È così che nasce la prima protesta maschile in Basilicata.

Altre in questi giorni si stanno organizzando in diverse città, tra cui Milano, Biella e Genova. “Non c’è un collegamento o una rete – spiega Antonio Caporale, tra i promotori – ma sarebbe bello un domani ci fosse. Una rete contro questa deriva culturale, perché di questo si tratta. Siamo felici ci sia una categoria di uomini che si sia svegliata, mettendosi pubblicamente al fianco delle donne in questa battaglia  e siamo felici di essere tra questi”.

Per gli organizzatori “le violenze di cui le donne troppo frequentemente sono vittima, fino al caso estremo del femminicidio, rappresentano l’aspetto più drammatico e preoccupante della sopraffazione e della discriminazione di genere. Sono la conseguenza di pregiudizi e dell’incapacità da parte di alcuni uomini di adeguarsi all’evoluzione dei costumi e della morale e di considerare le donne come soggetti pienamente autonomi e liberi di scegliere come vivere. Il ventaglio di luoghi, ambiti, modalità in cui si dipanano le disparità e le sopraffazioni è molto ampio e non è ovviamente esente l’ambiente familiare, che per ancora troppe donne, invece di essere un luogo sicuro, diventa la sede di esercizio di piccole e grandi violenze, non solo fisiche, ma più spesso psicologiche o economiche”.

Gli uomini di Potenza scesi in piazza per le donne ricordano come per troppo tempo questi tipi di reati siano stati “sommersi, nascosti all’interno delle mura domestiche, sottovalutati e sottostimati. Da alcuni anni – spiegano – di violenza di genere si parla e sulla violenza di genere si interviene attraverso iniziative di prevenzione e sensibilizzazione, come quella promossa a Potenza”.

Piera, Luljeta e Ilenia. Tre donne uccise in 24 ore negli ultimi giorni. A loro è dedicato l’hashtag #Iocisono e a tutte le vittime di femminicidio che negli anni si sono succedute, anche in Basilicata, e alle donne che in questo momento stanno vivendo una situazione di abusi, affinché trovino la forza di denunciare e farsi aiutare.

L’articolo è tratto da La Repubblica – Napoli